La Legge Finanziaria 2024 ha previsto nuovamente la cosiddetta "rottamazione del magazzino", consistente nell'aggiornare le quantità o i valori delle scorte al 1° gennaio 2023 tramite due modalità: l’eliminazione delle quantità o dei valori superiori a quelli effettivi e la registrazione delle quantità precedentemente omesse.
Questo aggiornamento deve avere riflessi nel bilancio 2023 e comporta il pagamento dell'imposta sostitutiva del 18%. Nel caso di eliminazione delle scorte, è richiesta anche l'applicazione dell'IVA calcolata utilizzando l'aliquota media.
Per contabilizzare correttamente questa operazione, è necessario seguire le disposizioni dell'OIC 29 riguardanti la correzione degli errori contabili.