Nel contesto dell'articolo 87, terzo comma, del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (CCII), viene richiesta un'attestazione della sostenibilità economica in relazione al piano di continuità aziendale, lo stesso evidenzia la stretta connessione tra la continuità aziendale e la sostenibilità economica, sottolineando come la prima sia una condizione necessaria affinché la seconda possa manifestarsi e diventare un orientamento prognosticabile.
La continuità aziendale può essere sia diretta che indiretta, come previsto dall'articolo 84, secondo comma, del CCII. La continuità diretta si riferisce alla capacità di un'impresa in crisi di mantenere la sua operatività e preservare l'attività economica. D'altro canto, la continuità indiretta implica che, se l'impresa in crisi non può più proseguire, possa essere ceduta a un acquirente finanziariamente solido e competitivo, che può garantire la sua continuità e sostenibilità sul mercato.
La continuità indiretta può offrire un percorso più rapido e rassicurante per valutare la sostenibilità economica dell'impresa in crisi. Infatti, se l'impresa può essere trasferita a un acquirente che già opera con successo e ha una base finanziaria solida, ciò suggerisce che il piano di continuità aziendale può essere sostenibile nel lungo termine.
In sintesi, la connessione tra continuità aziendale e sostenibilità economica è cruciale, e l'attestazione della sostenibilità economica richiesta dal piano di continuità aziendale evidenzia questa relazione. La continuità indiretta, attraverso la cessione dell'impresa a acquirenti solidi, può rappresentare un modo efficace per valutare la sostenibilità economica dell'impresa in crisi.