In caso di crediti da incassare, l’Agenzia delle entrate-Riscossione può attivare la procedura di pignoramento presso terzi e chiedere direttamente ad un terzo (datore di lavoro o banca) di versare l’importo dovuto a titolo di stipendio o delle somme depositate in conto corrente. La quota pignorabile non può superare il limite di un decimo in caso di stipendi fino a 2.500 euro, un settimo, per stipendi fino a 5.000 euro ed un quinto per stipendi superiori.
In caso di somme depositate sul conto corrente, sono impignorabili quelle relative all’ultimo stipendio percepito.
Le pensioni sotto i 1.000,00 euro sono sempre impignorabili.